Konfessionelle Netzwerke der Deutschen in Russland 1922–1941

Quellen-Datenbank

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Dokument Nr. 85

7. Leben bis zum Tod: Frison und andere deutsche Geistliche in den Mühlen des Terrors

Segreteria di Stato, Sezione per i Rapporti con gli Stati, Archivio Storico (S.RR.SS.),
Congregazione degli Affari Ecclesiastici Straordinari (AA.EE.SS.),
Russia (1922-1937),
Pos. 664 II P.O.,
Fasc. 67,
Fol. 6r

Datum: 23. November 1929
Verfasser: Eugenio Sacchi
Empfänger: Kardinal Pietro Gasparri
Inhalt: Frison wurde im November verhaftet und unter dem Vorwurf, er sei heimlich zum Bischof geweiht worden, an einen unbekannten Ort deportiert. Der Apostolische Nuntius in Berlin, Eugenio Sacchi, zieht in Erwägung, Generalkonsul Schlesinger oder den deutschen Botschafter in Moskau, von Dirksen, um Hilfe zu bitten, da der neue Außenminister Curtius der katholischen Kirche gegenüber wenig geneigt sei.

Berlino, 23 Novembre 1929
NUNZIATURA APOSTOLICA GERMANIA
 
A Sua Eminenza Reverendissima
Il Signor Cardinale Pietro Gasparri
Segretario di Stato di Sua Santità
 
Arresto e deportazione del Vescovo russo, Mons. Alessandro Frison
 
Eminenza Reverendissima,
 
Il Rev.mo, Prof. Dr. Pietro Pal di Jassy in Romania con lettera del 15 corrente ha comunicato al Rev.mo Mons. Kaas, Capo del Centro e deputato al Reichstag, avergli il Rev.mo Mons. Can. Mario Glaser narrato che il loro antico compagno di studi nel Collegio Germanico-Ungarico, Mons. Alessandro Frison, verso il principio di questo mese è stato arrestato dai Soviety [sovietici] e deportato in luogo finora sconosciuto, sotto pretesto che fu consacrato segretamente Vescovo.
Il sullodato Mons. Kaas ritiene inutile di rivolgersi direttamente ed ufficialmente al nuovo Ministro degli Esteri, Sig. Dr. Curtius, perché ancora meno benevolo verso la Chiesa cattolica che il suo predecessore Dr. Stresemann (liberale e framassone); pensa quindi di scrivere piuttosto al Console generale, Sig. Schlesinger,
- il quale a motivo delle trattative commerciali colla [con la] Russia ha frequenti contatti colle [con le] Autorità soviettiche
- salvo a mettersi quindi in rapporto a tale caritatevole scopo altresì coll’Ambasciatore di Germania in Mosca, Sig. von Dirksen. Siccome qui questi è cognato dell’Ambasciatore presso la S. Sede, Sig. von Bergen, sarebbe forse a mio subordinato avviso, opportuno di raccomandare anche a lui di interessare personalmente alla cosa il menzionato Sig. von Dirksen.
 
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissimo ossequio ho l’onore di confermarmi
Dell’Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
 
Eugenio Sacchi Arcivescovo di Sardi
Nunzio apostolico

Empfohlene Zitierweise:
Dokument Nr. 85, in: Konfessionelle Netzwerke der Deutschen in Russland 1922-1941. Quellen-Datenbank. Hrsg. von Katrin Boeckh und Emília Hrabovec. URL: http://www.konnetz.ios-regensburg.de/dokumenteview.php?ID=85, abgerufen am: 25.04.2024.
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